Sta su una collina il luogo dove abito e con indolenza si
affaccia sul mare: da lui prende le distanze, ma lo segue con
gli occhi costantemente, non potendo immaginare una vita
disgiunta …
Il connubio legumi e pesce non è certo una novità, ma nella ricetta
di oggi si rivela vincente per il contrasto tra il gusto leggermente
“nocciolato” dei ceci neri al rosmarino, cotti lentamente nella
pentola di ghisa e
quello delicato delle seppioline che cotte a vapore, conservano
tutto il profumo del mare.
Dubbi sulla stagionalità delle seppioline? Più che fondati: per
onore di verità sono state incautamente “pescate” dal mio
congelatore dove “soggiornavano” in un sacchetto senza etichetta, ma
l’impasse si può superare sostituendole con una dadolata di pesce
spada o dei gamberi o delle cozze ….
Seppioline al vapore su crema di ceci neri
Ingredienti x 3
150 g ceci neri
rosmarino, olio evo, sale
300 g circa seppioline
pistacchi
Preparazione.
Coprire i ceci con l’acqua a temperatura ambiente ed un cucchiaino
di bicarbonato e lasciarli a bagno (nella stessa
pentola se è di ghisa)
per una notte.
Il giorno seguente sciacquarli, coprirli di acqua e farli cuocere a
fuoco lento con bel rametto di rosmarino, legandolo con filo da
cucina, per evitare che gli aghi si disperdano.
Scolare i ceci e frullarli con un po’ di acqua di cottura e di olio
evo, fino a raggiungere la consistenza desiderata e regolare di sale
(se si vuole ottenere una crema perfettamente liscia, si può
passare al setaccio).
Pulire le seppioline e cuocerle a vapore.
Disporre in ogni piatto la crema di ceci a specchio, procedere con
le seppioline, finire con i pistacchi sgusciati e irrorare con un
filo d’olio. [Liberamente tratta da La cucina italiana]